Nella serata di giovedì 19 luglio, quattro baldi giovani, o meglio tre baldi giovani e un diversamente giovane…… o ancora più precisamente tre “satelliti” gestiti da un “master”, hanno deciso di affrontare la faticosa salita che nella splendida conca del Tesino, dalla malga Sorgazza porta in Cima d’Asta.
Dopo due ore di faticoso cammino, finalmente il frontespizio del rifugio Ottone Brentari faceva capolino dalla piccola piana dove sorge imponente, indicando che le nostre fatiche erano per il momento terminate.
Lo scopo di tanta fatica era finalizzato all’esecuzione di un’immersione in quota programmata per il mattino seguente. L’immersione doveva servire a dare una locazione definitiva al Cristo del lago di cima d’Asta, che giaceva ormai da due anni sul fondo dello specchio d’acqua, ad una profondità di circa 13 metri.
Inizialmente posato in quel sito per errore si era deciso successivamente di spostarlo alla quota di 20 metri su un fondale di pietra. Dopo un primo vano tentativo effettuato nell'agosto 2017 che lo vedeva spostato solo di qualche metro dalla posizione principale, finalmente sabato mattina 20 luglio 2018, i quattro compari Adrien, Antonio, Giorgio e Lorenzo dopo comunque non poche “sciracche” (……. e forse era anche per questo che il Cristo non voleva saperne di andarsene in un altro posto), sono riusciti a locarlo nel sito definitivo a Lui appositamente designato.
Il risultato di tale successo è probabilmente dovuto al fatto che ad un certo punto Giorgio, anziché continuare ad imprecare ha cambiato strategia recitando qualche preghiera ……… questo ha fatto sì che attualmente il Cristo giaccia in una piccola ansa riparato da un enorme masso che lo protegge alle spalle, in una “location” di tutto rispetto.
Al momento è segnalato solo da una boa in superficie, ma il 19 agosto 2018 in occasione del 2° Raduno in quota organizzato dal Thetis Sub, ci sarà l’occasione per sagolare il percorso e permettere così a tutti i subacquei che si troveranno a fare un tuffo nello splendido lago, di fare una visitina al Cristo di cima d’Asta.
Colgo l’occasione per ringraziare i miei “satelliti”….pardon …. i miei amici Adrien, Antonio e Giorgio per la loro voglia di fare e di mettersi in gioco, a disposizione per gli altri.
In un mondo oramai sempre più opportunista qualche piccolo miracolo accade ancora ……..
Ciao a tutti
Lorenzo T.
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